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RASSEGNA DI PRATICHE FILOSOFICHE PER BAMBINI, GENITORI, INSEGNANTI & C.
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DESTINATARI

 

Bambini: 6-11 anni.

Famiglie: genitori, nonni, zii, altri caregivers.

Educatori e professionisti: insegnanti, bibliotecari, lettori volontari, donatori di musica, giornalisti, pediatri.

 

OSPITI E RELATORI

 

Paolo Mottana; Luca Cremonesi; Michela Di Ciocco; Elena Mesa; Pierpaolo Casarin; Alberto Latorre; Davide Calì; Davide Morosinotto; Trio in musica con Aldo Bicelli e l’Associazione Culturale Alchechengi; Mariangela Agostini; Hans Hermans.

Nella “società dello spettacolo”, i mass-media inducono lo spettatore a un consumo passivo, persino quando veicolano contenuti culturali di pregio. Questo paradigma passivizzante, grazie alla pervasività dei mass-media, rischia tuttavia di contagiare anche esperienze culturali maggiormente dirette quali quelle della lettura, della fruizione di immagini artistiche e dell’ascolto musicale, appiattendole ad altre forme di intrattenimento incapaci di suscitare autentica fame intellettuale.

Il libro, un brano musicale, un’immagine artistica, come tutti i contenuti culturali di qualità, non esauriscono tuttavia la loro funzione nel mero intrattenimento, bensì rappresentano i mezzi elettivi per risvegliare il pensiero, far nascere senso critico, nutrire l’immaginazione creativa. Per questo la promozione della lettura, dell’ascolto musicale, dell’arte non può che avvantaggiarsi dalla collaborazione con la filosofia, disciplina che da sempre incarna la prerogativa umana di porsi dinnanzi all’esistenza e alle esperienze che la contraddistinguono con spirito critico.

 

La rassegna Pensieri Bambini propone un approccio multifocale al tema della promozione della lettura, dell’ascolto musicale e dell’arte, includendo azioni declinate secondo prassi tradizionali e consolidate – incontri con autori, letture animate, mostre, concerti –, arricchite però in maniera innovativa dalle pratiche filosofiche destinate a famiglie, educatori e bambini (6-11 anni) e sviluppate secondo le modalità della Philosophy for Community e, per i più piccoli, della Philosophy for Children.

 

Nei diversi laboratori di pratiche filosofiche si cercherà infatti di mettere a fuoco alcuni dei seguenti interrogativi, nella convinzione che il tentativo di dar loro risposta, consentirà di mettere a fuoco alcuni tratti salienti personali della propria esperienza culturale: che cosa stimola a pensare? A immaginare? Come e da che cosa nascono gli interrogativi, in particolar modo dei bambini? le loro domande, tanto spiazzanti, quanto insistenti? è possibile, ed eventualmente come, nutrire la naturale curiosità dei bambini anche negli anni dell’adolescenza e poi della vita adulta?

 

Il tutto a partire da uno sguardo attento all’infanzia. Infatti, proporre al bambino contenuti culturali adeguati ed esporlo a esperienze di pensiero, di immaginazione, di ascolto, contribuiscono – come testimoniato da numerosi studi scientifici – allo sviluppo cognitivo ed emotivo, a rendere più sereno il rapporto con il mondo circostante e a porre le basi per la capacità di esplorare molteplici visioni del mondo.

 

Per queste ragioni è fondamentale che, mentre si promuove la fruizione di contenuti culturali di qualità, si assecondi nel bambino la sua naturale predisposizione al ragionamento, all’interrogazione, alla ricerca di senso e di significato. Se la lettura infatti aiuta la costruzione del linguaggio, che è il più potente strumento di formazione dell’uomo e della sua cultura, il pensiero, che si libera grazie al linguaggio, supporta a sua volta la lettura come occasione di conoscenza della realtà e non solo come momento di evasione.

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associazione culturale

Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese

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