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THINK TANK - CONSULENZA FILOSOFICA AZIENDALE
Un'azienda, un'organizzazione, un'associazione per crescere necessitano della crescita integrale delle persone che vi lavorano o che vi prendono parte.
La consulenza filosofica, agendo sulle competenze trasversali che rendono le persone persone (capacità di ascolto, di osservazione, di dialogo, di ragionamento, di argomentazione, di pensiero creativo, di pensiero critico), favorisce la crescita integrale della persona nella convinzione che accrescendo la persona, accrescerà anche il ruolo che essa occupa in seno all'organizzazione.
Non mira ad aumentare il sapere, ma a saperlo organizzare meglio.
Non mira a migliorare le relazioni, ma a far sì che le relazioni migliorino le persone.
TITOLO | TEMATICHE | DESCRIZIONE | SU CHE COSA SI RIFLETTE |
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CHE ACCADE QUANDO SI SBAGLIA? |
| Si fa presto a dire che bisogna imparare dai propri errori. Spesso però gli errori sono motivo di vergogna, biasimo, critica, colpa. Si cerca di nasconderli, si puniscono, si sminuiscono, si cercano (altri) responsabili. Eppure sono davvero una grande risorsa se si sa che cosa rappresentano per sé e gli altri. Se si sa che cosa guardare, che cosa dire e quando dirlo. |
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CHE LINGUA PARLIAMO? | pratiche per la co-costruizione di un linguaggio comune e condiviso | Spesso, benché si parli la stessa lingua, si ha l’impressione di non capirsi. Spesso si vorrebbe che gli altri ci capissero al volo. Spesso si vorrebbe che i collaboratori avessero una visione comune. Spesso, però, mancano le parole per dirlo o farsi capire. |
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ENTRARE IN ASCOLTO | pratiche di ascolto attivo con resilienza | Ascoltare è diverso da udire e da sentire. Si può ascoltare in molti modi, ma raramente l’ascolto è profondo, efficace, attivo. Ascoltare è un dono di sé all’altro. Eppure ascoltare è la condizione indispensabile per poter costruire una comunicazione efficace. Per poterla mantenere. |
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ESSERCI CON PRESENZA | laboratorio su tempi, spazi, relazioni, ritmi dello stare con sé, con gli altri, nel mondo | Come ogni cosa ha il suo tempo, così ogni persona e ogni relazione hanno il loro tempo e ancor più i loro spazi. Essere presenti autenticamente in una relazione richiede rispetto dei tempi, degli spazi e dei ritmi, ancora prima dei propri, di quelli del mondo. |
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QUI ABBIAMO UN PROBLEMA |
| Spesso talune situazioni appaiono come un labirinto senza via di uscita. Altre come una ragnatela: più ci si dibatte, più ci si sente imprigionati. Trovare soluzioni, innovare, creare sono possibilità che ciascuna persona possiede, ma che spesso non crede di avere. C’è solo un modo per scoprirlo. |
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SO-STARE NEL CONFLITTO? | gestione creativa dei conflitti |
I conflitti sono inevitabili dove si trovano due persone. Se non ci sono è perché o si nascondono, o c’è qualcuno che subisce passivamente. I conflitti fanno male, bruciano, quando sono gestiti con modalità aggressive, eppure sono essenziali per la crescita delle persone, delle organizzazioni, delle relazioni. Gestire un conflitto creativamente non significa inventarsi nulla, significa inventarsi tutto |
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UNO DOPPIO SGUARDO | laboratorio per (ri)trovare la propria efficacia ed efficienza | «Essere efficaci, essere efficienti. Questo si vuole da sé e dagli altri, sul lavoro. Poche chiacchiere!». Questo allora è il vostro laboratorio. |
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IL SENSO DEL NOSTRO ASSISTERE | costruire valore a partire dal senso e significato del proprio lavoro | Le macchine, gli oggetti non hanno bisogno di ragioni per compiere ciò che fanno, lo eseguono, e nella mera esecuzione si conclude la loro funzione ed esistenza. Le persone invece necessitano di costruire, ricercare, condividere sensi e significati di quanto stanno facendo, di quello in cui spendono il proprio tempo, le proprie energie, la propria vita. Dare senso è quanto consente loro di poter continuare a esprimere il meglio di se stesse, di trarre un’intima profonda soddisfazione dal tempo, dalla fatica, dalla vita che dedicano al loro lavoro. Saper dare senso significa sapere che si sta spendendo bene il proprio tempo, la propria vita. Saper attribuire a ciò che si fa ogni giorno da anni un significato che va oltre il contingente e che si apre a un orizzonte di senso più vasto, condividere con altri le ragioni del proprio lavorare, sono aspetti fondamentali per poter sostenere la fatica, per non ritrovarsi a vivere come ingranaggi di una macchina, per preservare e ri-scoprire la propria umanità, la propria appartenenza al mondo dei vivi, per vivere più serenamente possibile il proprio posto e luogo di lavoro. |
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